Voucher Stage

PROGETTO RETE: 1.000 STAGE FINANZIATI CON UN VOUCHER DI 10.000 EURO PER CIASCUN STAGISTA AL VIA LA CALL PER LE IMPRESE

DI COSA SI TRATTA?

La presente Manifestazione d’ Interesse è finalizzata a individuare le società interessate a offrire ai giovani diplomati o laureati tra i 18 e i 30 anni d’età, fino a 3 esperienze di stage presso le proprie sedi principali e/o presso le proprie sedi secondarie, in Italia o all’estero.

A CHI SI RIVOLGE?

La Manifestazione d’ Interesse si rivolge alle società di diritto italiano, con sede legale in Italia e con codice fiscale e partita IVA italiani, che abbiano almeno 30 dipendenti.

REQUISITI DELLE IMPRESE

  • Quali imprese possono partecipare all’iniziativa?

Possono partecipare Società di diritto italiano che abbiano sede legale in Italia, con codice fiscale e partita IVA italiani, con almeno 30 dipendenti e che rispettino i seguenti requisiti di partecipazione:

  •  abbiano un numero di dipendenti non inferiore a 30;
  • siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non abbiamo in corso procedure esecutive e/o concorsuali con finalità liquidatoria o di cessazione dell’attività d’impresa;
  •  siano in regola con le disposizioni di legge sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e con la normativa di cui alla legge n. 68 del 1999 e successive modifiche e integrazioni;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
  • non abbiano effettuato licenziamenti – fatti salvi quelli per giusta causa e giustificato motivo soggettivo, o derivanti da specifici accordi sindacali con le organizzazioni territoriali più rappresentative – nella medesima unità operativa nei 12 mesi precedenti l’attivazione dello stage, ovvero, non abbiano procedure di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria o in deroga in corso nella medesima unità operativa, per attività equivalenti a quelle dello stage;
  • siano in regola con gli adempimenti e i versamenti contributivi, assicurativi e previdenziali previsti dalla legge;
  •  nei cui confronti non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del D.Lgs. 231/2001 e successive modifiche e integrazioni;
  • i cui legali rappresentanti o amministratori, componenti l’Organo di governance e Titolare effettivo, alla data di presentazione della domanda, non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei “reati presupposto” di cui al D.Lgs. 231/2001 e ss.mm.ii. e che non siano destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione;
  • che non si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostativo.

INFORMAZIONI SULLE ESPERIENZE DI STAGE

Per ognuna delle esperienze di stage messe a disposizione, ciascuna impresa dovrà specificare:

  • la descrizione dello stage (stage description);
  • la denominazione dello stage;
  • il titolo di studio richiesto (laurea triennale, magistrale, a ciclo unico, oppure, diploma di istruzione secondaria superiore o diploma tecnico superiore ITS) e, nel caso di laurea, il relativo indirizzo, da specificare facendo riferimento alla classificazione fornita dalla piattaforma;
  • l’ubicazione, in Italia o in altro Paese dell’UE, e la denominazione/tipologia della sede della società (sede principale, filiale, sede secondaria);
  • se intende cofinanziare lo stage, deve specificare l’importo aggiuntivo.

INFORMAZIONI SUL VOUCHER

  • Qual è l’importo del singolo voucher?

L’importo del singolo voucher destinato ai giovani, che Invitalia rimborserà all’impresa al termine del periodo di stage, è pari a € 10.000,00.

  • Quale importo dovrà essere riconosciuto allo stagista?

Fermo restando l’obbligo di corrispondere mensilmente allo stagista l’indennità di partecipazione, l’importo che l’impresa dovrà riconoscere allo stagista non potrà essere inferiore a quello del voucher, ossia €10.000,00.

Tale importo dovrà essere integrato da un cofinanziamento da parte dell’impresa, se indicato in fase di presentazione della domanda di partecipazione in risposta alla presente manifestazione di interesse.

  • Il voucher incide sul de minimis dell’impresa?

No, perché il voucher viene erogato direttamente agli stagisti tramite l’impresa, che sarà successivamente rimborsata.

  • L’importo del voucher stage viene rimodulato sulla base del numero di ore di lavoro settimanali dello stagista?

No, l’importo del voucher resta invariato.

  • Quando l’impresa ospitante può richiedere il rimborso relativo al valore del voucher?

Successivamente alla conclusione dello stage, l’impresa ospitante potrà richiedere il rimborso relativo al valore del voucher di €10.000,00. La richiesta avverrà su apposita piattaforma predisposta da Invitalia.

  • Cosa copre il voucher?

Il voucher copre l’indennità di partecipazione dello stagista.

QUANDO E DOVE VERRA’ PUBBLICATO L’ELENCO DELLE IMPRESE PARTECIPANTI?

Al termine delle verifiche delle domande di partecipazione, Invitalia pubblicherà sul sito https://rete.giovani2030.it/ l’elenco delle imprese che soddisfano i requisiti, indicando le relative esperienze di stage, l’indennità di partecipazione prevista e la sede, in Italia o all’estero.

Le domande possono essere presentate fino alle ore 17:00 dell’8 novembre 2024. Non è un click day, quindi tutte le candidature saranno valutate senza considerare l’ordine di arrivo. Sarà data priorità alle imprese che offrono stage all’estero o con risorse aggiuntive.

 INFORMAZIONI E CONTATTI

Per richiedere ulteriori informazioni in merito, è possibile rivolgersi alla mail riportata di seguito: fabiana.rossi@humanconsulting.it

Erogazione Incentivi Formazione Professionale Autotrasporto 2024

Erogazione delle risorse da destinare agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2024

QUALI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI?

I soggetti destinatari della presente misura incentivante e, quindi, delle attività di formazione professionale, sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi.

QUALI SONO LE ATTIVITÀ AGEVOLABILI E LE SPESE AMMISSIBILI?

Gli interventi ammissibili le attività di formazione professionale o di aggiornamento professionale volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività dall’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro. Le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi possono, altresì, beneficiare della presente misura incentivante per far fronte alle spese sostenute per la formazione professionale dei dirigenti loro dipendenti nelle materie disciplinate dal presente decreto.

QUAL E’ L’ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE?

Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è ‘fissato secondo le seguenti soglie:

  • a) euro 15.000 per le microimprese (che occupano meno di dieci unità’);
  •  b) euro 50.000 per le piccole imprese (che occupano meno di cinquanta unità);
  • c) euro 100.000 per le medie imprese (che occupano meno di duecentocinquanta unità)
  • d) euro 150.000 per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a duecentocinquanta unità).

NOTA BENE: sarà possibile optare anche per corsi di formazione a distanza.

CONSIGLI PRATICI PER LA RIUSCITA DEL BANDO

Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate a partire dalla data del 10 dicembre 2024 ma si consiglia una consulenza preventiva per formulare il piano formativo.

Erogazione fondi per investimenti delle imprese di autotrasporto merci

Disposizioni per l’erogazione delle risorse finanziarie destinate agli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco

QUALI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI?

Le risorse di cui al presente decreto sono destinate alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare.

QUALI SONO LE ATTIVITA’ AGEVOLABILI E LE SPESE AMMISSIBILI?

Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti linee di intervento:

• LINEA A: l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) elettrica (full electric), nonché’ per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica.

• LINEA B: l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari superiore a 3,5 tonnellate con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.

• LINEA C: l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa IC 596-5 e/o rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo.

QUAL E’ L’ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE?

 Il bando prevede la concessione di agevolazioni l’importo massimo per singola impresa, non può’ superare euro 550.000. Le agevolazioni sono concesse in base alla tipologia di intervento.

Di seguito una breve panoramica (la seguente tabella è riepilogativa e non contiene tutte le tipologie di spesa)

NOTA BENE: I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo fino a tutto il 30 giugno 2028. Inoltre, i veicoli oggetto di radiazione per rottamazione ai sensi del presente decreto devono, a pena di inammissibilità, essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo da almeno un anno antecedente all’entrata in vigore del presente decreto.

CONSIGLI PRATICI PER LA RIUSCITA DEL BANDO

 Data l’articolazione della tipologia di spesa e dell’entità del contributo si consiglia una consulenza per determine l’importo spettante a contributo, in quanto sono previste più linee di intervento e differenti massimali.

QUAL E’ LA SCADENZA DELL’AGEVOLAZIONE?

In attesa di decreto. In via ufficiosa attivo entro ottobre 2024.

Autotrasporto: Finanziata la Formazione Professionale 2024

COSA PREVEDE?

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto le modalità di ripartizione e di erogazione delle somme destinate a finanziare gli incentivi rivolti alla formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2024.

Per l’anno 2024 le risorse da destinare all’agevolazione per nuove azioni di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto ammontano complessivamente ad euro 5 milioni per l’anno 2024.

CHI SONO I BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO?

I soggetti destinatari della misura in argomento sono:

  • le imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.), o all’Albo Nazionale degli autotrasportatori i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti partecipano a corsi di formazione per migliorare la gestione aziendale, l’uso di nuove tecnologie, la competitività, la sicurezza stradale sul lavoro. Le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi possono, altresì, beneficiare della presente misura incentivante per far fronte alle spese sostenute per la formazione professionale dei dirigenti loro dipendenti.

Possono altresì partecipare anche le strutture societarie o forme di imprese associate, come consorzi o cooperative, purché iscritte nella sezione speciale dell’Albo. Ogni azienda può presentare una sola domanda per evitare la concessione doppia del contributo. Le imprese escluse da precedenti edizioni del programma per controlli negativi non sono ammissibili.

Da tali iniziative rimangono esclusi i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività di autotrasporto. Inoltre, non sono concessi aiuti alla formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione ai sensi dell’art. 31, comma 2, del regolamento (CE) n. 651/2014 e successive modificazioni.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande per accedere ai contributi devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa consorzio o cooperativa richiedente e presentate a partire dal 10 dicembre 2024 e non oltre il 23 gennaio 2025.
Ai fini del finanziamento, l’attività formativa deve essere avviata a partire dal 27 febbraio 2025 e deve avere termine entro il 1° agosto 2025.

MISURA DEL CONTRIBUTO

Le iniziative sono realizzate attraverso piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere.
Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è fissato secondo le seguenti soglie:

  • 15.000 € per le microimprese che occupano meno di dieci unità;
  • 50.000 € per le piccole imprese che occupano meno di cinquanta unità;
  • 100.000 € per le medie imprese che occupano meno di duecentocinquanta unità;
  • 150.000 € per le grandi imprese che occupano un numero pari o superiore a duecentocinquanta unità;
  • 300.000 €, e comunque nei limiti della somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese associate nel raggruppamento che partecipano al piano formativo.

Ferme le misure massime sopra riportate, bisognerà tener conto dei seguenti ulteriori limiti:

  • numero 30 ore di formazione per ciascun partecipante;
  • massimo 120 € quale compenso orario per ciascuna docenza;
  • massimo 30 € per ciascun tutor;
  • massimo il 20% del totale dei costi ammissibili per servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati.

RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

Per l’erogazione del contributo è prevista un’attività di rendicontazione da effettuare al termine della realizzazione del progetto formativo e che dovrà essere inviata entro e non oltre il 26 settembre 2025.
Alla documentazione contabile, dovrà altresì essere allegata una relazione di fine attività debitamente sottoscritta dal legale rappresentate dell’impresa o della forma associata, dalla quale si evinca la corrispondenza con il piano formativo presentato e con i costi preventivati ovvero i motivi della mancata corrispondenza.
La documentazione avente ad oggetto i costi sostenuti dovrà, a pena di inammissibilità, essere certificata da un revisore legale indipendente iscritto nell’apposito registro dei revisori legali.
Il costo della revisione legale potrà essere annoverato tra i costi per servizi di consulenza finanziabili, ma non concorrerà al raggiungimento della somma massima finanziabile per le attività di consulenza.