FINALITÀ
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Caserta, a seguito del decreto che ha approvato il progetto “La Doppia Transizione: digitale ed ecologica”, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo, e incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Con il “Bando voucher Doppia Transizione – Anno 2024” è proposta un’unica misura che risponde ai seguenti obiettivi:
- la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
- la promozione e l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
- l’incentivazione di modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali;
AMBITI DI INTERVENTO
Con il presente Bando si intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), la seguente misura:
- progetti per la transizione digitale presentati da singole imprese;
- progetti per la transizione ecologica presentati da singole imprese per l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
✔ la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
✔ sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER;
✔ sistemi per la misurazione, monitoraggio continuo, adozione di modelli coerenti con modelli di sviluppo sostenibile secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) con riferimento ai 17 obiettivi delle Nazioni unite (SDGs);
✔ attivazione di percorsi di allineamento alle certificazioni sulla qualità, resilienza, responsabilità sociale, verifica delle condizioni lavorative;
Gli interventi di transizione digitale previsti dal suddetto progetto dovranno riguardare le seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e-commerce con software proprietario con funzionalità avanzate e integrazione con gestionale/CRM aziendale;
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- realizzazione/adeguamento del sito web aziendale con funzionalità avanzate (es. integrazione con chatbot, CRM, gestionali, web app, sistemi di prenotazione etc).
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 350.000,00. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher. I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 6.000,00 per le imprese che hanno sede legale in provincia di Caserta e di euro 3.000,00 per quelle che hanno solo la sede operativa in provincia di Caserta. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 60% delle spese ammissibili. Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis. I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.
La Camera di commercio si riserva la facoltà di:
- incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando;
- chiudere i termini della presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse;
- riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
- siano Micro o Piccole o Medie imprese;
- abbiano sede legale e/o sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Caserta;
- siano iscritte nel Registro delle Imprese e risultino “attive” al momento della presentazione della domanda;
- siano in regola con il versamento del diritto annuale;
- non siano in stato di liquidazione giudiziale, volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
- abbiano assolto gli obblighi contributivi nei confronti degli Enti previdenziali, assistenziali ed assicurativi previsti (il DURC dovrà essere regolare al momento della presentazione della domanda, senza possibilità di regolarizzazione successiva);
- non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Caserta.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.
Sono ammissibili – per i progetti di transizione digitale – le spese per:
- servizi di consulenza e/o formazione. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
SPESE PER I SERVIZI DI CONSULENZA
Sono ammissibili – per i progetti di transizione ecologica – le spese per i seguenti servizi di consulenza:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- implementazione di Sistemi di gestione;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
- implementazione di tecnologie digitali e 4.0 per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
- governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG.
SPESE PER SERVIZI DI FORMAZIONE
- attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 fino al 90° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
- trasporto, vitto e alloggio;
- servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
- servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
CUMULO
Gli aiuti sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
- con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
- con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere inoltrate utilizzando – a pena di esclusione – l’apposita modulistica, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante o titolare, unicamente con firma digitale, ovvero con firma elettronica avanzata o altra firma elettronica qualificata. Sono irricevibili le domande inviate prima e dopo i termini stabiliti. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Modulo Progetto;
- Preventivi di spesa;
- Modello relativo al versamento dell’imposta di bollo;
- Eventuale Autodichiarazione fornitori;
- Eventuale dichiarazione relativa al rating di legalità;
- Eventuale dichiarazione sostitutiva nell’ipotesi che l’impresa non sia censita INPS/INAIL;
- Report di self-assessment di maturità digitale “Selfi4.0” anno 2024;
- Report “SUSTAINability”- questionario online per l’autovalutazione dell’impresa rispetto
I preventivi di spesa devono essere redatti in euro e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo (i preventivi di spesa dovranno essere predisposti su propria carta intestata da soggetti regolarmente abilitati – non saranno ammessi auto preventivi).
Ai fini dell’accesso ai benefici previsti per le imprese in possesso del rating di legalità dovrà essere allegato alla pratica telematica il modello di dichiarazione.
È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda.
La Camera di commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato o tardivo ricevimento della domanda per disguidi tecnici.